Le grandi migrazioni
- Tema Biodiversità e Società
- Partner Fondazione Capellino
Tra canali e agricoltura intensiva, l'Olanda nasconde ancora un'anima selvaggia, fondamentale per la sopravvivenza di venti milioni di uccelli migratori.
Ogni anno venti milioni di uccelli arrivano in Olanda durante le loro migrazioni, lunghe migliaia di chilometri. È una tappa fondamentale, perché lì riescono a nutrirsi e prepararsi infine per l’ultima parte del loro viaggio, altre migliaia di chilometri per arrivare infine nella tundra siberiana. Per loro è fondamentale l’ultima parte selvaggia del paese, il Mare di Wadden, piane di marea che ancora conservano quell’anima antica di un’Olanda che un tempo era solo un gigantesco delta. Le attività umane e i cambiamenti climatici minacciano però quest’ultima reliquia di un passato ormai corroso dall’agricultura intensiva diffusa in tutto il paese. Un team di ricercatori ed ex cacciatori sta ora utilizzando tecniche di cattura secolari e trasmettitori GPS all'avanguardia per comprendere i cambiamenti in atto nel Mare di Wadden, e proteggerlo prima che sia troppo tardi “Le grandi migrazione” è un documentario breve realizzato da R!SE sullo studio e la protezione di una delle ultime aree selvagge d’Olanda. Si focalizza in particolare sulla pittima reale, l’uccello capace dei voli senza interruzione più lunghi al mondo: oltre 13mila chilometri senza interruzioni, senza dormire, senza nutrirsi. Il documentario è al momento in fase conclusiva e verrà pubblicato entro la fine del 2023. Prodotto insieme alla Fondazione Capellino, è parte della più ampia serie “Habitat”, dedicata agli ecosistemi più importanti d’Europa, alle minacce che adesso affrontano e alle persone che le proteggono nel momento forse più decisivo per la natura del nostro continente.