Il ritorno degli avvoltoi
- Tema Biodiversità e Società
- Partner Fondazione Capellino
La lotta di ricercatore, agricoltori e comunità locali per creare un corridoio ecologico che riporti in Europa una delle specie più minacciate al mondo
Eliminare gli avvoltoi in Europa è stato facile: sono bastati alcuni decenni di avvelenamento e caccia per far scomparire quasi interamente dal continente specie come il gipeto o il grifone, spesso come danno collaterale di chi in realtà voleva uccidere volpi e lupi. Eppure, gli avvoltoi sono fondamentali per gli ecosistemi: agendo come spazzini riducono il rischio di epidemie e di trasmissione di malattie dagli animali all’uomo – un ruolo chiave per un mondo appena uscito da una pandemia globale. Una serie di ambiziosi progetti europei cerca adesso di reintrodurre le specie più importanti avvoltoi in Europa, come il gipeto, per creare un corridoio ecologico ideale che connetta le popolazioni dalla Spagna fino ai Balcani e oltre e ristabilire un nuovo equilibrio tra l’uomo e queste specie chiave. “Il ritorno degli avvoltoi” è un documentario breve realizzato da R!SE sulla reintroduzione degli avvoloti in Europa, seguendo in particolare le attività di 4Vultures, Birdlife e di altri enti europei. Girato tra Spagna e Francia, segue ricercatori e comunità locali dalla schiusa delle uova di gipeto nei centri di recupero catalani, fino ai rilasci e al monitoraggio nelle prealpi francesi. Il documentario è al momento in fase conclusiva e verrà pubblicato entro la fine del 2023. Prodotto insieme alla Fondazione Capellino, è parte della più ampia serie “Habitat”, dedicata agli ecosistemi più importanti d’Europa, alle minacce che adesso affrontano e alle persone che le proteggono nel momento forse più decisivo per la natura del nostro continente.